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08
Ago

Come proteggere la casa dal sole in base al suo orientamento

Quando arriva l’estate lo si percepisce sia all’esterno che all’interno delle case. Le abitazioni si fanno più calde e possono avere più o meno luce, in base alla loro esposizione.

La luce naturale rappresenta senz’altro una valida alternativa per l’illuminazione degli interni, dimostrandosi molto importante, non solo in relazione alla quantità, ma anche alla qualità. Ciò significa che la progettazione degli edifici dovrebbe puntare ad ottimizzare l’esposizione, in modo da consentire l’ingresso della luce naturale. Le facciate, ad esempio, dovrebbero essere progettate per sfruttare la luce naturale, senza trascurare l’illuminazione dei piani di lavoro grazie alla luce solare e tenendo sotto controllo il calore generato dalla luce del sole.

Considerato che l’ingresso della luce delle finestre è comunque qualcosa di positivo, bisogna evitare che trasformi l’abitazione in un forno. Una soluzione ideale potrebbe essere quella di posizionare dei sistemi che proteggano dalle radiazioni dirette, in base a come è orientata la casa. Ecco quattro esempi:

  • Casa esposta a nord. L’abitazione non riceve radiazioni solari dirette. È il tipo di esposizione più fresca. Il sole non riscalda le pareti e non causa l’effetto serra nelle finestre, quindi le protezioni estive non sono necessaria. Ciò renderà quindi la casa, se tutta orientata a nord, molto piacevole in estate, ma un po’ più problematica in inverno.
  • Casa esposta ad est. Se il sole illumina le stanze al mattino, la casa sarà riscaldata dai raggi più deboli. Saranno utili, anche se non indispensabili, delle tende da sole. Le finestre possono essere aperte poiché l’aria è più fresca. Quando buona parte delle stanze è orientata verso est, per avere delle stanze fresche saranno sufficienti delle piccole protezioni.
  • Casa esposta a sud. È l’esposizione più luminosa. Quando la casa guarda a sud, sono necessarie misure protettive ben progettate ed articolate.
  • Casa esposta ad ovest. È l’esposizione peggiore nel periodo estivo, con il sole basso che obbliga ad usare delle tende in grado di assorbire la maggior parte del calore. Con la casa orientata verso ovest, la casa sarà sempre molto calda e ogni misura protettiva passiva sarà molto importante.

Ovviamente esistono altri fattori in grado di influenzare il livello di calore della casa, come il piano in cui ci si trova, che può essere più fresco se ci si trova in basso e più caldo se ci si trova in alto. Attenzione anche alle finestre e all’eventuale presenza di edifici di fronte che possono proteggere dal sole e garantire un po’ di ombra.

Il consiglio è comunque quello di utilizzare sempre sistemi passivi, come tende da sole, mettendo in funzione sistemi attivi, come l’aria condizionata, solo se e quando non si raggiunge un minimo confort.