Tende da sole e pergolati: ecco come installarle senza aver bisogno di permessi
Con la bella stagione alle porte, proteggere gli spazi all’aperto diventa un’esigenza fondamentale, soprattutto se, nel frattempo, si cerca anche di mantenere più freschi gli interni.
Quali soluzioni? Le soluzioni ideali per soddisfare queste esigenze sono, senza dubbio, le tende da sole e i pergolati, che hanno il vantaggio di essere installabili senza aver bisogno di alcuna autorizzazione. Infatti, come specificato nel Glossario del Decreto Edilizia Libera da poco entrato in vigore, essi sono interventi assimilabili all’edilizia libera, che non necessitano di essere autorizzati.
Una procedura semplificata. Le procedure di intervento, per casi come quello di creazione di uno spazio esterno, sono state semplificate. Infatti, nei casi di installazione, riparazione, sostituzione o rinnovamento di tende da sole, che si tratti di pergolati o di vele, non è più richiesto alcun titolo o permesso edilizio, poiché si tratta di interventi la cui semplice funzione accessoria è di arredo dello spazio esterno, limitata nel tempo. Ciò significa meno burocrazia e anche meno difficoltà nel realizzare uno spaizo esterno per la propria casa, senza ricorrere all’intervento di un tecnico.
I vantaggi dell’Ecobonus e come usufruirne. Chi decide di installare tende da sole e pergolati entro il 31 dicembre del 2018, potrà fruire dell’ecobonus del 50% utilizzabile per le schermature solari. Per farlo è necessario effettuare il pagamento con bonifico bancario o postale, indicando la causale e il versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la partita IVA o il codice fiscale del soggetto beneficiario del bonifico.
Entro 90 giorni, sarà poi necessario trasmettere all’Enea, per via telematica, la scheda informativa riportante gli interventi realizzati e una copia dell’attestato di qualificazione energetica. Occorre anche l’asseverazione di un tecnico abilitato o la dichiarazione resa dal direttore dei lavori, mentre non è necessario mandare relazioni tecniche, fatture, copie di bonifici, piantine o altra documentazione.